Oratorio Parrocchiale

L’Oratorio San Giuseppe, attivo dal 1991, in considerazione delle esperienze degli anni tra il 1996 ed il 2009 ha attuato una serie di interventi educativi volti a favorire la crescita della persona in tutti i suoi aspetti (relazionali, cognitivi, affettivi) rendendola attiva e partecipe del suo processo e formativo, attraverso esperienze positive.

Per prevenire il disaggio e tutelare il minore  dalle esperienze negative e devianti, si è scelto di applicare il metodo del “Sistema preventivo”. Ogni intervento preventivo presuppone una larga base di protagonismo dei bambini e dei ragazzi coinvolti e, per potersi rivelare efficace, deve avere la capacità di coinvolgere nell’attuazione la maggior parte delle persone e delle istituzioni che vi sono direttamente o indirettamente implicate.

Ogni atto preventivo, formativo e rieducativo, deve rivolgersi non solo al singolo individuo ma al suo contesto di vita e alla sua storia personale, nella quale il nucleo familiare, anche nelle situazioni negative, ha un’incidenza determinante circa l’esito futuro dello sviluppo del bambino e del ragazzo.

Il ruolo sociale della struttura oratoriale è condizionato, da un lato, dalla specificità dei bisogni ai quali deve rispondere e, dall’altro lato, al tipo di rapporto che essa è in grado di stabilire con gli altri “attori” del territorio che ruotano attorno ai minori, nella consapevolezza che essa rappresenta, in realtà, una risorsa all’interno di una rete complementare di servizi capace, proprio per la sua interazione, di offrire ai minori adeguate e mirate risposte ai loro bisogni.

L’azione dell’Oratorio si colloca dunque sistematicamente nella rete di servizi socio-assistenziali presenti nel territorio, e interagisce stabilmente con le altre agenzie educative formali ed informali.

Attraverso questa interazione tra agenzie educative, l’Oratorio si propone come parte attiva: proporrà punti di vista, suggerimenti e soluzioni alternative, sottoforma di strade percorribili, in grado di stimolare il dialogo tra le parti. L’Oratorio San Giuseppe intende dare una rappresentanza del proprio essere servizio educativo, inteso non solo come struttura assistenzialistica, ma anche come concreto agente di cambiamento e prevenzione.

L’Oratorio San Giuseppe  collabora attivamente con l’ Oratorio di Sant’ Elia, l’Oratorio di San Paolo (Piazza Giovanni XXIII) l’Oratorio di Mulinu Becciu.

 

 

CONTESTO DI RIFERIMENTO 

L’Oratorio parrocchiale San Giuseppe di Pirri è situato nei locali adiacenti alla Parrocchia con la quale condivide una valenza educativa attraverso il continuo scambio di risorse.

L’azione educativa è rivolta all’area della Circoscrizione n°6 che si espande a nord, nord-ovest e nord-est di Pirri, interessando per lo più famiglie del quartiere di Santa Teresa, Barracca Manna, Is Argiolas, Via E. Toti, Monreale.

Il livello culturale, economico, etico e religioso di queste realtà è molto eterogeneo, ma tutte le famiglie esprimono la stessa esigenza prioritaria: usufruire di opportunità educative che favoriscono lo sviluppo psico-fisico e comportamentale dei ragazzi al di fuori di schemi istituzionali quali la scuola, le strutture sportive federali, talvolta molto costose anche per una famiglia del ceto medio.

Nell’area urbana interessata al Progetto, il contesto socio-economico è caratterizzato da livelli di reddito medio-basso. Le famiglie monoreddito rappresentano la maggioranza e l’indice di disoccupazione dei capi famiglia risulta piuttosto elevato. I nuclei familiari esprimono, inoltre, un livello culturale medio-basso: i genitori laureati e diplomati non raggiungono in percentuale il 10%. E’ frequente la situazione di madri che compiono lavori saltuari per integrare o sostituire il reddito paterno, costringendo i figli a restare per molte ore (al pomeriggio e alla sera) senza custodia, privati della figura genitoriale materna alla quale, in questo contesto sociale, è delegata l’intera responsabilità educativo-formativa dei minori.

Molti ragazzi del quartiere manifestano molteplici problemi relazionali, come irrequietezza, intolleranza alle regole, incapacità a porsi in modo corretto nei confronti dei coetanei e degli adulti. Spesso, non avendo alternative alla monotonia del quotidiano e non riuscendo a gestire il tempo libero, costituiscono piccole bande che passano il loro tempo a compiere atti di vandalismo soprattutto nei centri commerciali dove hanno libero accesso agli alcolici, oppure per la strada. La devianza tende oggi ad essere considerata non più il prodotto di cause antecedenti, bensì una sorta di percorso aperto ad esiti sia positivi che negativi, dando vita in quest’ultimo caso a fenomeni quali delinquenza, tossicodipendenza, alcolismo e altri comportamenti trasgressivi perseguibili penalmente.

In questo contesto sociale, affinché i minori vincano la noia e possano entusiasmarsi ad un cammino impegnativo da intraprendere, deve trovare collocazione un ambiente trascinante che, in collaborazione con le famiglie, attui interventi mirati alla pratica sportiva, alle attività espressive e manuali, con personale preparato tecnicamente e culturalmente, e con lo scopo precipuo di costruire un ambiente ricco di valori ed iniziative. Tutto questo e molto altro vuole appunto essere l’Oratorio.